Opera:	Riqualificazione strada di accesso alla cava di Candoglia del Duomo di Milano
Committente:	Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
Ubicazione:	Mergozzo (Vb) fraz. Candoglia
Incarico:	Progettazione e direzione lavori
Dimensioni:	Lunghezza totale della strada circa 3,5 Km
Importo lavori:	Circa € 1.000.000
Impresa esecutrice:	Giacomini Comm. Alberto s.r.l.- Piedimulera (VB)
Anno di costruzione:	1999-2015

A monte della frazione di Candoglia, nel comune di Mergozzo, sulla sinistra del fiume Toce e proprio all’imboccatura della Val d’Ossola si trovano le Cave da cui proviene il marmo che compone il Duomo di Milano. Fu Gian Galeazzo Visconti, fondatore della Veneranda Fabbrica del Duomo, il 24 ottobre 1387 a cedere in uso alla Fabbrica le cave di Candoglia e concedere il trasporto gratuito dei marmi fino a Milano attraverso le strade d’acqua, in modo che fosse possibile averne sempre in abbondanza per conservare inalterato nei secoli lo splendore dell’opera. Inizialmente la Fabbrica utilizzò la cava a cielo aperto detta delle Piane, situata appena sopra il fiume Toce, successivamente si decise di spostare l’escavazione sempre più in alto, a quota 580 m, a causa di smottamenti, frane e carenza di materia prima. Dal 1874 la Cava Madre è collegata all’abitato di Candoglia da una strada carrabile. Ancora oggi la Fabbrica affronta la grande impresa di conservazione del Monumento curando la coltivazione e la manutenzione delle Cave grazie all’impiego di personale altamente qualificato e con il supporto delle più avanzate tecnologie.

La strada di accesso, a causa dell'impiego di mezzi sempre più pesanti e ingombranti ha necessitato di importanti interventi di riqualificazione, del cui progetto è stato incaricato lo Studio.

Sono stati effettuati diversi interventi, relativi alla realizzazione di numerosi tratti di soletta di carreggiata in c.a., muri di sostegno in c.a. di controripa e sottoscarpa, banchettoni in c.a., porzioni di carreggiata a sbalzo in c.a..
Inoltre è stata realizzata la variazione di un tratto di tracciato della strada che ha contemplato la realizzazione di un nuovo tornante sostenuto da un opera di sostegno di massi ciclopici