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IMPIANTO IDROELETTRICO SELVA SPESSA 2
Opera: | Impianto idroelettrico "Torrente Selva Spessa 2" |
Committente: | IDROENERGY s.r.l. |
Ubicazione: | Comune di Baveno (VB) |
Incarico: | Progettazione |
Dimensioni: | Salto 133 m - Potenza 262 kW - Sviluppo condotta 1360 m |
Importo lavori: | Circa € 765.000,00 |
Anno di progettazione: | 2016 |
La società
proponente IDROENERGY s.r.l., legata al gruppo “Zacchera Hotels”, ha da anni intrapreso
un’attività atta all’acquisizione o alla nuova costruzione di impianti
idroelettrici.
L’energia
prodotta in maniera “rinnovabile”, viene a rappresentare una buona quantità
dell’ingente energia utilizzata dai complessi alberghieri del gruppo.
Il nuovo impianto idroelettrico rappresenterebbe il completamento
del sistema idrico ad uso plurimo, di cui la società proponente ha intrapreso
la realizzazione, che ha come primo tassello l’impianto attualmente in
esercizio che sfrutta le acque del torrente Selva Spessa dalla quota 631 alla
quota 300 s.l.m. e che deriva anche una portata d’acqua destinata al rifornimento
dell’acquedotto cittadino.
Il nuovo impianto in progetto prevede l’incanalamento di una
porzione della portata rilasciata dall’impianto esistente all’uscita
dell’edificio centrale, a quota 333,56, ed il convogliamento, attraverso un
tragitto di circa 1360 m, ad un nuovo edificio centrale, con turbina posta a
quota 200 m s.l.m., sfruttando così un salto di circa 133,56 m.
Parte della portata rilasciata dall’impianto esistente verrebbe
convogliata verso la rete idrica dell’acquedotto, attraverso una apposita
tubazione che porta al vicino serbatoio. Si considera una portata massima
convogliata pari a 20 l/s.
La concomitanza di diversi fattori potenzialmente positivi hanno
condotto a valutare la fattibilità dell’intervento.
Si sottolineano i fattori territoriali – ambientali:
- moderato impatto ambientale per la mancanza di nuove opere di
presa sul torrente, in quanto si prevede di derivare direttamente l’acqua
turbinata dallo scarico della centrale esistente
- Relativa brevità del tratto di condotta, caratterizzata da
possibilità di essere facilmente occultata o inserita senza impatti
significativi , prevedendo molti tratti interrati, alcuni tratti inseriti in
cassettoni rivestiti in pietra ed altri tratti sospesi sotto la passerella
pedonale in progetto.
- razionale utilizzazione del corso d’acqua associando il prelievo
a scopo idroelettrico con il prelievo per uso idropotabile.
I fattori tecnici:
- facile reperibilità delle
aree interessate dallo sviluppo della condotta, molte delle quali di proprietà
pubblica;
- disponibilità di un area di proprietà del gruppo del proponente per la realizzazione dell’edificio centrale
e della cabina di consegna;
- caratteristiche fisiche dei terreni interessati dalla condotta e dalle costruzioni dell’impianto (vasca,
centrale, cabina) caratterizzati da stabilità dei versanti, presenza diffuse di
opere di arginatura a cui collegare la condotta;
- facilità vie d’accesso alle aree di lavoro temporanee per la fase di cantiere e alle postazioni per la
gestione e la manutenzione nella fase di esercizio;
- vicinanza alla rete di media tensione alla cabina di consegna, per la connessione alla rete di
distribuzione dell’ente gestore.
I fattori programmatici:
- compatibilità con gli strumenti urbanistici e con i piani locali
e di settore
OPERE IN PROGETTO
L’impianto idroelettrico in progetto sarà costituito da:
- un manufatto con camera
di carico situato presso la esistente centrale di Baveno dell’impianto
“Selvaspessa 1”, di proprietà della società proponente;
Costituito
da una vasca interrata in cemento armato in cui sarà convogliata la portata turbinata
dalla centrale esistente proveniente dal canale di scarico. Una prima sezione
sarà dotata di una paratoia per scarico di fondo, per permettere il deflusso
totale della portata verso l’attuale tubo di scarico della centrale
opportunamente modificato. A paratoia chiusa, attraverso uno stramazzo l’acqua
defluirà in una camera di carico dotata di finestre superiori per il deflusso
dell’eccesso di portata verso il tubo di scarico.
- una condotta forzata
il cui tracciato si sviluppa lungo le sponde dell’alveo del torrente Selva
Spessa;
La condotta forzata sarà realizzata con tubi in acciaio di diametro 400 mm, di spessore
crescente da monte a valle.
Avrà uno sviluppo totale di circa 1360 m e si svilupperà lungo la
sponda destra del torrente Selva Spessa.
Nel primo tratto affiancherà l’esistente tubazione di scarico,
scendendo dalla quota della centrale fino all’argine del torrente, nella zona
dell’attuale scarico in alveo.
Da qui, per circa 260 metri la condotta si svilupperà con
tracciato interrato lungo le aree sovrastanti gli argini del torrente,
attraversando i terrazzamenti presenti.
Un tratto successivo, di lunghezza circa 380 m si svilupperà sotto
al sedime della strada esistente che lambisce l’edificio del pozzo “Fraccaroli”
e quindi sul margine della strada posta a lato del campo sportivo.
Più a valle si prevede di disporre la condotta, per un tratto di
circa 160 m, al di sopra dell’argine esistente, protetta da una cassettonatura
in pietra e cls.
In corrispondenza della briglia e del ponte su via Passarella la
tubazione sarà vincolata alla superficie della parete d’argine in sponda
destra, tramite telai in acciaio debitamente ancorati.
Nel tratto di circa 240 m, che si sviluppa dal lato di valle di
via Passerella fino al lato di valle dell’attraversamento della ferrovia si
prevede di vincolare la condotta a telai in acciaio che fungono da supporto per
un nuovo camminamento pedonale.
Tale percorso, sviluppandosi lungo l’asta del torrente, costituirà
una nuova arteria pedonale che consentirà di collegare pedonalmente l’area
della strada statale con le zone interne della cittadina (aree interessate
dall’installazione mercato settimanale), costituendo un gradevole elemento di
attrazione di valenza turistica e valorizzando la sponda del torrente
Selvaspessa.
Per un tratto successivo, di circa 90 m la condotta sarà
appoggiata al di sopra della sommità del muro d’argine esistente e ricoperta da
una struttura in pietra e calcestruzzo che fungerà da allargamento della
viabilità pedonale, fino alla rotonda della strada statale.
Attraversato il ponte della strada statale tramite vincolo alle
pareti con telai in acciaio, la condotta, superata la scala esistente,
attraverserà il camminamento che corre parallelamente all’alveo ed entrerà
nella proprietà (parco dell’Hotel Simplon) in cui sorgerà l’edificio della
centrale, che risulta di proprietà di una società del gruppo proponente
Lungo tutto
il tracciato della condotta verrà posato, parallelamente ad essa, un cavidotto
in cui saranno posti cavi di B.T. e di comunicazione per i comandi
dell’impianto.
- una centrale di
produzione e trasformazione sita in Comune di Baveno, all’interno del parco
dell’Hotel Simplon;.
L’edificio
centrale verrà costruito, a quota 203 s.l.m., in sponda destra del torrente
Selva Spessa, a circa 200 metri dalla foce.
Esso sarà posizionato all’interno del parco che contorna l’Hotel
Simplon, esercizio di proprietà del gruppo a cui appartiene la società
richiedente.
E’ previsto su corpo unico, di altezza interna 4.50 m. Il
locale, dotato di carroponte, conterrà il gruppo di generazione, formato da
turbina tipo Pelton e un generatore asincrono. Sarà accessibile da un
ampio cavedio che affianca l’edificio, dotato di scaletta di accesso.
Sulla condotta in arrivo verrà posizionato un misuratore di
portata finalizzato a individuare con esattezza il prelievo effettuato e sarà
dotato di valvola a farfalla a scatto automatico.
La restante parte del locale conterrà apparecchiature elettriche,
il trasformatore e quadri vari di centrale.
Il fabbricato è quasi interamente interrato. Solo una porzione di
altezza circa 1.15 m si eleverà sopra la quota del piano campagna
attuale.
Il rilascio a valle della centrale di produzione avverrà, tramite
un canale interrato che attraversa l’argine esistente, nell’alveo del torrente
Selva Spessa a quota m 197,50.
Nella centrale è ubicato un gruppo idroelettrico così composto:
- Turbina idraulica Pelton ad asse orizzontale con cassa in
acciaio, girante in acciaio inox, centralina oleodinamica, completa di
accessori, per l’azionamento degli organi di regolazione, valvola a sfera di
macchina a semplice tenuta con by-pass di riempimento e taratura, idonea a
sopportare le massime sollecitazioni in caso di chiusura di emergenza a carico
massimo; parametri• Hstatico
= 133.56 m - Qmax
= 250 l/s - P = 300 kW - N = 750 giri/min
-Generatore sincrono trifase ad asse orizzontale, con eccitatrice
statica tipo “brushless” a regolazione automatica di tensione e cos fi
.Le caratteristiche di massima sono:
• Pnominale = 300 kVA resi - Tensione 0.4 kV; frequenza 50 Hz; cosf 0,9; n 750 giri/min - Raffreddamento ad aria
- Trasformatore elevatore di tensione a secco con Pnominale = 300 kVA - Rapporto di trasformazione 0.4 / 15 kV
- Quadri elettrici di centrale:
• Quadro di macchina composto da: “scomparto turbina”, “scomparto automazione” e “scomparto strumenti e misure”
• Quadro caricabatterie e ausiliari
• Quadro media tensione composto da “scomparto arrivo linea”, “scomparto protezione generale”, “scomparto risalita sbarre”, “scomparto parallelo di macchina”, “scomparto misure”
- una cabina di consegna,
sita in Comune di Baveno, all’interno del parco dell’Hotel Simplon
Il
collegamento tra i quadri di MT di centrale e la cabina di consegna consisterà
in un cavo tripolare isolato posato all’interno di un cavidotto interrato.
Affiancato alla cabina si prevede la realizzazione di un piccolo
locale che conterrà l'interruttore generale della linea.
Anche la cabina di consegna verrà realizzata all’interno del parco,
posta a circa 70 m dall’edificio centrale, a confine con la strada statale ed
addossata al muro di sostegno esistente.
L’edificio, realizzato con una struttura prefabbricata , sarà
costituito da un locale misura e un vano consegna.
Riepilogo dati tecnici dell’impianto
Portata media di concessione 66.87 l/s
Portata massima di concessione 250 l/s
Potenza media di concessione = 89,25 kW
Potenza massima di concessione =
333,68 kW
Salto e potenza motrice
Salto motore 133,56
m
Portata media 66.87
l/s
Portata massima 250
l/s
Potenza media =
70,09 kW
Potenza massima =
262,04 kW
Turbina da installare: 1
turbina Pelton P = 300 kW
Stima produzione energia teorica annuale: = 524.928 kWh