Il complesso del Grand Hotel Dino di Baveno, che rappresenta la struttura di punta della catena “Zacchera Hotels”, gruppo leader del turismo congressuale della sponda Piemontese del lago Maggiore, possedeva fino all’anno 1999, nella zona adiacente l’edificio principale, un’area esterna destinata al parcheggio dei mezzi di proprietà dei clienti che alloggiano nell’Hotel. Tale area non risultava sufficiente per ospitare completamente i veicoli ed inoltre la presenza dei mezzi comprometteva l’immagine prestigiosa dell’albergo .

Si è quindi proposto di ricavare nel sottosuolo un ampio parcheggio interrato, liberando così le aree esterne adiacenti all’albergo dallo stazionamento veicolare.
Le nuove autorimesse completamente interrate, costruite interamente in cemento armato, sono disposte su due piani, con accesso mediante una rampa a servizio dei due livelli e di un ulteriore uscita carraia verso l'edificio secondario, al piano -1.

Esse hanno una capacità totale di parcamento di circa 250 posti auto, con una superficie totale di circa 6000 mq.

La principale difficoltà tecnica si è rivelata essere la prossimità alla sponda del lago Maggiore, ubicata a poche decine di metri dalla nuova costruzione e la quota del lago stesso: infatti il livello più basso delle autorimesse risulta essere circa 1.5 m al di sotto del livello medio del lago. Tale fatto ha reso necessaria la realizzazione di strutture caratterizzate da notevoli carichi permanenti, affinché risultasse sempre soddisfatta la verifica delle sottospinte, anche in caso (non infrequente) di innalzamento del livello del lago sopra ai livelli di piena ordinaria.

In occasione di piene eccezionali (con tempi di ritorno pluridecennali ), la struttura è stata concepita (con pareti impermeabilizzate fino al livello di 196,26 m s.l.m.) per procedere all'allagamento controllato del piano più basso.

Tale evento (max piena livello 197,94 m s.l.m.) si è verificato nell'ottobre 2000, a breve distanza dall'inaugurazione delle autorimesse.